Iniziano le vacanze ed è tempo di classifiche. Vediamo quali sono i venti podcast di Quello di Arte che avete ascoltato di più. Vi dico solo che il primo della lista lo avete scaricato più di 1500 volte.
L’Arte si lega alle tecnologie delle propria contemporaneità. Con la macchina ottica Canaletto, Bellotto e Guardi ci ricordano che l’arte può essere sostenuta dalla scienza, e realizzare vedute cariche di emozione. Stiamo agli albori del positivismo.
L’astrattismo non è solo uno stile ma un modo di essere che sarà fondamentale nelle sviluppo dell’arte del novecento e di quella contemporanea. Nasce dall’espressionismo e si libera dal soggetto, ultimo vincolo nella ricerca della purezza.
ti è piaciuto questo articolo? Condividilo sui tuoi canali social
La pittura etrusca racconta la bellezza della vita otre la morte e della grande fiducia che questo straordinario popolo aveva nell’aldilà, celebrando la morte, festeggiandola o forse esorcizzando la tristezza attraverso delle bellissimi pitture.
Automatismo psichico puro. Il surrealista non crea, fa emergere dal proprio inconscio l’identità collettiva dandone una forma percepibile che assume delle forme fantastiche. Una realtà aumentata dalla visione dell’anima.
Scoperta la psiche, scoperti nuovi territori d’indagine per gli artisti. Oltre ll Simbolismo, la Metafisica scava nell’individuo andando a prendere nell’inconscio le più profonde memorie.
Il Gotico è uno stile che si diffonde in tutta Europa caratterizzando gli edifici sacri con un tessuto inconfondibile di linee che si intrecciano con grande fantasia decorativa.
Dada non significa niente. L’artista rinnega l’arte come l’uomo rinnega la sua identità nella violenza della guerra, la Prima Guerra Mondiale che fa da sfondo alle vicende di questo movimento che sarà un pilastro dell’arte del Novecento.
L’antico è il vestito con cui si abbigliano la più importanti signorie del Rinascimento. L’opera di Andrea Mantegna esaspera il gusto per il reperto storico in una ricerca minuziosa di dettagli.
Nelle loro opere gli etruschi hanno saputo mettere insieme i due opposti del naturalismo e dell’idealizzazione così da veicolare nella loro opera contenuti e simbologie che li hanno resi unici nel loro modo di fare arte.
Il Cubismo Orfico mette l’osservatore davanti a quadri che sono finestre simultanee verso un unico soggetto ricercando una scomposizione luminosa, e finalizzando il tutto in un “piacere estetico puro” che non si preoccupa di arrivare all’astrazione.
Le opere di Francesco Borromini sono le architetture del Barocco costruite per la riflessione introspettiva sulla fede. Povere, seplici, nei materiali, ma ricche nell’ingegno creativo.
La scultura gotica di Wiligelmo, porta in se il germe del cambiamento in un direzione umanistica. Pur rimanendo la semplificazione medievale della figura, lo scultore si riappropria della gravità.
Il Futurismo si lascia da parte il legame col passato e cerca lo slancio verso il futuro. A volte è nella ricerca di nuovi soggetti e nuove tipologie. Altre volte nella reinvenzione di quel che esiste già.
L’invenzione gotica evolve le architetture del romanico in uno stile autonomo che diventa l’immagine del momento più alto del medioevo. Le forme e le strutture si esasperano nell’horror vacui.
L’architettura degli Etruschi esiste per non durare nel mondo terreno. É stata fatta di materiali che si consumano facilmente perché si crede in un aldilà migliore. Eppure qualcosa è rimasto.
Anche se legati alla scuderia di Daniel-Henry Kahnweiler, il più importante gallerista dei cubisti, Derain e Léger prendono una linea autonoma nella loro tessitura pittorica. Il primo raccoglie l’eredità di Cézanne, l’altro spinge il cubismo verso nuovi orizzonti.
Picasso ha lanciato il Cubismo ma gli artisti che hanno fatto del movimento la loro vita sono Georges Braque, che l’aveva visto nascere, e Juan Gris. Il finale del Cubismo è nel colore ma interpretato in modo completamente diverso.
La scomposizione del Cubismo analitico trova il suo più grande ostacolo nell’invenzione dell’Astrattismo di Kandinskij. La soluzione è nella ricostituzione del soggetto rappresentato ma con una nuova forma: il Cubismo sintetico.
Il Cubismo scompone la forma e non lo fa cercando geometrie ma rappresentando, nella dimensione della tela, molteplici punti di vista. L’immagine si analizza con un occhio di riguardo alla neonata “teoria della relatività” di Einstein.
VALORIZZARE,PROMUOVERE,RESTAURARE e CONSERVARE,DIFENDERE,ATTIVARE TUTTO IL PATRIMONIO-STORICO-ARTISTICO-ARCHITETTONICO-NATURALE ITALIANO per la salvezza dell'ITALIA-
La cosa importante è di non smettere mai di interrogarsi. La curiosità esiste per ragioni proprie. Non si può fare a meno di provare riverenza quando si osservano i misteri dell'eternità, della vita, la meravigliosa struttura della realtà. Basta cercare ogni giorno di capire un po' il mistero. Non perdere mai una sacra curiosità. ( Albert Einstein )