Dove: Ideata in Italia.
Eventi storici da ricordare:
- Importanti le influenze dall’estero come l’attività dell’artista concettuale tedesco Joseph Beuys e della ricerca degli artisti della pop-art, del minimal e della land-art.
- 1967, settembre. Prima mostra curata da Germano Celant alla Galleria La Bertesca di Francesco Masnata a Genova. Espongono Boetti, Fabro, Kounellis, Paolini, Pascali e Prini.
- 1968. Germano Celant definisce l’arte povera in un articolo pubblicato sul numero 5 di Flash Art.
- 1969. Kunsthalle di Berna. Prima mostra internazionale: “When attitudes become form”, organizzata da Harald Szeemann.
Ricerca estetica:
- Superamento dell’idea che l’arte è qualcosa di eterno.
- Si riducono ai minimi termini i segni, si impoveriscono, per ridurli ai loro archetipi.
Tecniche:
- Rifiuto delle tecniche e dei supporti per favorire l’utilizzo dei materiali di riciclo.
- Installazione come relazione tra opera e ambiente.
Opera di riferimento:

Bibliografia:
- Germano Celant, Appunti per una guerriglia. Articolo in Flash Art n°5, 1967.
- Martin Heiddeger, L’arte e lo spazio. Il nuovo melangolo, 2003.
- Francesco Poli, Minimalismo, Arte Povera, Arte Concettuale, Bari, Laterza, 2009.