Periodo: 1292 – 1492
Dove: Italia. In particolare Firenze, Urbino, Ferrara, Mantova, Napoli.
Eventi storici da ricordare:
- 1292. Giotto inizia a dipingere le storie di San Francesco nella basilica superiore di Assisi.
- 1338-1339. Ambrogio Lorenzetti dipinge Allegoria ed effetti del buono e del cattivo governo nella sala comunale di Siena. Iniziano a diffondersi i cicli pittorici di arte laica.
- 1401. Concorso per la porta nord del battistero di Firenze. Tra gli artisti partecipanti emergono Lorenzo Ghiberti e Filippo Brunelleschi identificando il passaggio dallo stile gotico a uno stile rinascimentale.
- 1420. Brunelleschi inizia i lavori per la cupola di Santa Maria del Fiore. Il capomastro medievale diventa architetto.
- 1453, 29 maggio. Caduta di Bisanzio, i turchi ottomani assediano e conquistano la capitale dell’impero bizantino.
- 1468. Il cardinale bizantino Bessarione, dona la sua raccolta di opere letterarie antiche alla città di Venezia, fonda il primo nucleo dellaBiblioteca Marciana.
- 1492. Scoperta dell’America e conclusione del medioevo economico, gli assi commerciali si spostano dal mar Mediterraneo all’oceano Atlantico; muore Lorenzo il Magnifico; muore Piero della Francesca.
Ricerca estetica:
- Abbandono dei modelli bizantini e medievali, antinaturalistici.
- Studio dei modelli antichi in quanto rappresentativi della storia dell’uomo.
- Sviluppo della prospettiva geometrica in quanto dimensione dell’uomo.
- Prospettiva e citazione dell’antico inquadrano le dimensioni d’esistenza dell’uomo: il tempo e lo spazio.
- Introduzione di composizione sintattiche, azione e contatto tra i personaggi, in contrapposizione alla composizione paratattica medievale.
- La ritrattistica ufficiale, spesso del committente, utilizza il profilo così come avveniva nella numismatica antica. Di regola è la visione frontale del volto, un po’ più raro il 3/4 che invece era più in uso nelle fiandre.
Tecniche:
- Tempera su tavola.
- Affresco.
- Scultura e ripresa della fusione in bronzo di grandi dimensioni.
- Abbandono dell’oro e profusione del colore, primo tra tutti il blu di lapislazzuli.
Architettura:
- L’architettura ha una composizione modulare. In genere sono multipli o sottomultipli di un quadrato (modulo brunelleschiano).
- L’architetto valorizza lo spazio geometrico degli ambienti evidenziando le strutture lineari minime dell’edificio.
- La struttura dell’edificio cita in modo semplice gli elementi architettonici del passato cercando la somiglianza delle strutture antiche.
Opera di riferimento:
Bibliografia:
- Michael Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Einaudi, 1978.
- Cennino Cennini, Il libro dell’arte, Neri Pozza, 2009.
- Piero della Francesca, De Prospectiva Pingendi, Aboca edizioni, 2009.
- Salvatore Settis, Vincenzo Farinella, Giovanni Agosti, Passione e gusto per l’antico nei pittori italiani del Quattrocento, Electa, 1986.
- Giorgio Vasari, Le vite de’ più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a’ tempi nostri, Einaudi 2015.