Simone Senese
(Siena, 1284 circa – Avignone, 1344)
Pittore
Maestri: Duccio di Boninsegna, Memmo di Filippuccio (pittore e suocero)
Collaboratori:
Allievi: Federico Memmi, Lippo Memmi, Naddo Ceccarelli, Pietro Ceccarelli, Donato Martini
Cronologia Minima:
- 1284 – Nasce a Siena e si forma nella bottega di Duccio grazie anche al Memmo di Filippuccio, pittore che dipingeva ad Assisi e con il quale probabilmente conclude la sua formazione.
- Dal 1305 al 1310 iniziano le prime opere pittoriche. Una Madonna con bambino è una Madonna della Misericordia.
- Dal 1310 al 1312 dipinge un affresco nella Chiesa di San Lorenzo al Ponte a San Gimignano. Restano di questo pochi frammenti (il volto della madonna è una Maestà). Inizia a lasciare lo stile duccesca, bizantineggiante, e si aggiorna alla pittura giottesca.
- Dal 1312 al 1315 dipinge la Maestà nella sala del Consiglio del Palazzo Pubblico di Siena.
- Dal 1313 al 1318 lavora alla cappella di san Martino nella Basilica inferiore di San Francesco d’Assisi.
- 1317 – Roberto d’Angiò lo nomina cavaliere e gli commissiona una tavola celebrativa per la canonizzazione di suo fratello maggore, San Ludovico di Tolosa.
- Dal 1318 al 1325 gira il centro Italia e dipinge sei importanti polittici tra Siena Pisa e Orvieto in cui consolida il suo stile.
- 1325 – Torna a Siena e sposa Giovanna Memmi, figlia del pittore Memmo di Filippuccio e sorella di Lippo e Federico Memmi
- 1330 – Dipinge nel Palazzo Pubblico di Siena l’affresco di Guidoriccio da Fogliano all’assedio di Montemassi
- 1335 – Simone Martini entra nella corte di Benedetto XII e si trasferisce ad Avignone dove lavorò fino alla morte nel 1344
Caratteristiche dello stile:
- Utilizza stampini e punzoni decorativi per arricchire gli elementi decorativi i suoi dipinti.
- I dettagli e i materiali che sceglie per le sue opere svelano le sue competenze nelle arti orafe.
Opere di riferimento:
Bibliografia:
- Piero Torriti, Simone Martini, Giunti Editore, Firenze 2006.