Periodo: XV-XVI sec.
Dove: Fiandre, con importanti influenze in europa e in Italia.
Eventi storici da ricordare:
- 1339-1441. Vita i Jan Van Eyck.
- 1444-1482. Ducato di Federico da Montefeltro signore di Urbino. Alla sua corte opereranno molti artisti fiamminghi come Petrus Christus.
- 1450. A Napoli, Antonello da Messina entra nella bottega di Colantonio, allievo del pittore fiammingo Barthélemy d’Eyck.
Ricerca estetica:
- Naturalismo del dettaglio. Ogni particolare del quadro fiammingo è realizzato con cura maniacale. É un riflesso dell’Horror Vacui medievale.
- Prospettiva non elaborata, empirica a volte, in atrii casi è utilizzata la semplice piramide prospettica prospettiva centrale.
- Il ritratto é spesso di 3/4 per avere una visione completa del soggetto, frontale e di profilo nello stesso quadro.
Tecniche:
- Sviluppo delle tempere grasse.
- Invenzione della pittura a olio su tavola e perfezionamento della tecnica da parte di Jan Van Eyck che la diffonde in Europa.
Opera di riferimento:
Bibliografia:
- Cvetan Todorov, Elogio dell’individuo. Saggio sulla pittura fiamminga del Rinascimento, Apeiron, 2001.
- Bert W. Meijer (a cura di), La pittura nei Paesi Bassi, Mondadori Electa, 1997.