Periodo: VII sec. a.C. – 480 a.C.
Dove: Fase iniziale nel Peloponneso e diffusione in Asia Minore e in Turchia.
Eventi storici da ricordare:
- 776 a.C. Primi giochi olimpici.
- 621 a.C. adozione delle leggi di Dracone.
- 508 a.C. Clistene promulga ad atenen una costituzione democratica.
- 490 a.C. Prima guerra persiana. Vittoria di Milziade a Maratona sull’esercito di Dario.
- 481 a.C. Alleanza panellenica.
- 480-478 a.C. Seconda guerra persiana. Vittoria dell’esercito di Serse alle Termopili, sconfitta dei persiani a Salamina.
Ricerca estetica:
- Idealizzazione della figura dell’atleta e dell’eroe e in prevalenza nella descrizione dei giovani in maniera sintetica e idealizzata: i Kouroi.
- Sviluppo di tre stili principali:
- Lo stile dorico, che si diffonde nel Peloponneso dal VII sec. a.C., è quello che risente maggiormente le influenze egiziane e mediorientali.
- Lo stile attico, diffuso nella regione di Atene dal VI sec. a.C., inizia a formulare il problema della posa tendendo alla ricerca dell’armonia nella posizione.
- Lo stile ionico, esteso nelle isole greche ed esportato nella regione della Ionia, in Asia minore e Turchia, dal VII sec. a.C., è lo stile che indaga il rapporto tra scultura e luce.
- I Kouros (i ragazzi)
- Il corpo è rappresentato nudo;
- Posizione frontale;
- Il viso é semplificato nelle forme;
- I capelli sono raccolti in piccole trecce scolpite con un ritmo geometrico;
- La bocca sorride (sorriso arcaico);
- La spalla ha l’incavo di congiunzione tra deltoide e pettorale;
- Le braccia sono distese e aderenti al corpo, a volte leggermente distanziate;
- Il busto è segnato dalla linea del plesso solare;
- Una gamba, in genere la sinistra, é avanzata;
- Le ginocchia sono sempre ben evidenziate;
- La punta del piede arretrato corrisponde al tallone del piede avanzato.
- Le Kore (le ragazze)
- Il corpo è rappresentato vestito con Chitone (tunica) e di Himation (scialle);
- Posizione frontale;
- Il viso é semplificato nelle forme;
- I capelli sono raccolti in piccole trecce scolpite con un ritmo geometrico;
- La bocca sorride (sorriso arcaico);
- Le braccia sono aderenti al corpo. In generale uno è disteso lungo il corpo e la mano trattiene il vestito. L’altro braccio è piegato e nella mano è messo un oggetto votivo;
- Le gambe, avvolte nel chitone sono poste una accanto all’altra.
- I piedi sporgono nudi dal chitone.
Tecniche:
- Scultura.
- Sculltura dipinta.
Architettura :
- La politica delle poleis greche limita l’espansione nel territorio e spinge verso la diffusione di colonie in tutto il mediterraneo.
- Il tempio prende una conformazione a dimensione umana. In pianta ricordo rida il megaron miceneo e nella struttur replica le forme della casa. In generale è costituito da tre elementi principali:
- Il naos, la cella dove è contenuta l’immagine sacra del dio;
- Il pronao, il vestibolo che fa da anticamera alla cella;
- Il colonnato che fa da filtro tra l’esterno e l’interno del tempio. Il numero e la disposizione delle colonne determina le tipologie vitruviane.
- Nel Peloponneso, già dal VII sec. A.C., si sviluppa il primo ordine greco, lo stile dorico.
Opera di riferimento:
Bibliografia:
- Charbonneaux Jean, Martin Roland, Villard François, La Grecia Arcaica, BUR, 2003.