Considerato unanimemente come uno dei più celebri artisti del Seicento, Georges de La Tour non esisterebbe se non esistesse la storia dell’arte. Sconosciuto per più di due secoli, fu riscoperto nel 1915, anno in cui il tedesco Hermann Voss pubblicò un articolo rivelatore sulla sua opera.
Anche se legati alla scuderia di Daniel-Henry Kahnweiler, il più importante gallerista dei cubisti, Derain e Léger prendono una linea autonoma nella loro tessitura pittorica. Il primo raccoglie l’eredità di Cézanne, l’altro spinge il cubismo verso nuovi orizzonti.
Picasso ha lanciato il Cubismo ma gli artisti che hanno fatto del movimento la loro vita sono Georges Braque, che l’aveva visto nascere, e Juan Gris. Il finale del Cubismo è nel colore ma interpretato in modo completamente diverso.
La scomposizione del Cubismo analitico trova il suo più grande ostacolo nell’invenzione dell’Astrattismo di Kandinskij. La soluzione è nella ricostituzione del soggetto rappresentato ma con una nuova forma: il Cubismo sintetico.
Il Cubismo scompone la forma e non lo fa cercando geometrie ma rappresentando, nella dimensione della tela, molteplici punti di vista. L’immagine si analizza con un occhio di riguardo alla neonata “teoria della relatività” di Einstein.
Il Cubismo è la sintesi di tante scintille artistiche che hanno portato con se l’intuizione di Picasso, di Braque, ad un nuovo tipo di percezione della realtà. Così, all’inizio del novecento, un gruppo di artisti c’insegna un nuovo modo di vedere il mondo.
Bernini, come nessuno mai prima ha, imposto con tale forza la sua identità su Roma determinandone l’aspetto Barocco. L’artista del coinvolgimento totale dello spettatore.
Gli esempi dell’architettura romanica si trovano diffusi in gran parte del territorio italiano con caratteristiche comuni, ma anche con interessanti differenze. In ogni caso si guarda sempre alle forme architettoniche di Roma antica.
La pittura a olio è stata inventata nelle fiandre ma ci voleva un siciliano, Antonello da Messina per trovare la giusta espressione nella rappresentazione della luce, proprio quella luce che mancava ai Fiamminghi.
L’espressionismo parla tedesco e racconta un mondo difficile e faticoso, fatto di grida, maschere e tele segnate da pennellate faticose e violente che diventa una critca spietata alla declino della società tedesca.
La luce e la scena teatrale sono le caratteristiche del quadro Barocco. Caravaggio riduce la tecnica pittorica a pennellate essenziali e trova il modo con cui la luce illumina tutto, sia l’innocente che il peccatore.
Fauves significa Belve tanto quanto la loro pittura graffia gli occhi dello spettatore con colori potenti ma completamente svincolati dalla materia. Un’esperienza di pochi anni ma fondamentale per lo sviluppo delle avanguardie.
Roma nel Seicento diventa il prototipo della città barocca e ci sono artisti che contribuiscono al suo sviluppo e alla diffusione della fede, attraverso l’arte, decisa nel Concilio di Trento.
Il Rinascimento significa anche rinascita delle città. Nella trasformazione urbanistica tre città diventano il centro della sperimentazione urbanistica: Pienza, Urbino e Ferrara.
Il cinquecento si consolida con la ricerca di Andrea Palladio. Lo slancio manierista dell’architettura che lo ha preceduto,si direziona verso una forma classicista ma sempre nel segno dell’invenzione.
Riuscire a ricostituire un’impero ci riesce Carlo Magno quando diventa imperatore del Sacro Romano Impero, la notte di Natale dell’800. Da questo momento Ottone I prenderà il testimone e l’arte si farà anche guardando in dietro e si gettano le basi per l’arte romanica.
L’interpretazione della regola, la licenziosita, diventa stile quando gli artisti prendono in mano la loro personalità. Il manierismo in architettura esprime la libertà di inventare, di osare, degli architetti del cinquecento.
L’espansione a oriente dell’impero greco di Alessandro Magno apre a influenze che distaccano dalla classicità e gli equilibri cambiano dalla ricerca del bello ideale all’attenzione verso la realtà.
Partire da Michelangelo e tornare all’arte Bizantina. Klimt fa un balzo all’indietro nell’Arte a diventa completamente innovativo. Una ricerca che muove verso l’opera d’arte totale.
VALORIZZARE,PROMUOVERE,RESTAURARE e CONSERVARE,DIFENDERE,ATTIVARE TUTTO IL PATRIMONIO-STORICO-ARTISTICO-ARCHITETTONICO-NATURALE ITALIANO per la salvezza dell'ITALIA-
La cosa importante è di non smettere mai di interrogarsi. La curiosità esiste per ragioni proprie. Non si può fare a meno di provare riverenza quando si osservano i misteri dell'eternità, della vita, la meravigliosa struttura della realtà. Basta cercare ogni giorno di capire un po' il mistero. Non perdere mai una sacra curiosità. ( Albert Einstein )