La classicità aveva portato alla ricerca del bello ideale. Dopo Fidia e Policleto inizia la ricerca verso la realtà. Gli scultori che aggiungono ognuno un pezzetto sono Prassitele, Lisippo e Skopas.
Tutti gli articoli di Quello di Arte
Liberty. Arte e industria
Alla fine del’Ottocento, l’arte si è legata all’industria. Ha preso i materiali moderni per farne manufatti in cui la ricerca estetica è, ancora per poco, finalizzata al bello.
Continua a leggere Liberty. Arte e industriaLe correzioni ottiche
Il bello ideale ha delle regole di proporzione e di equilibrio, però qualche piccola imperfezione aituta a rendere più umana la regola, proprio perchè ci rende quel che vediamo fisiologicamente percepibile.
Continua a leggere Le correzioni otticheL’arte barbarica e lo sviluppo delle arti minori
Le popolazioni barbariche portano con se le arti minori necessarie alle culture nomadi. Quando i Barbari diventano stanziali, nelle loro costruzioni replicano le tecniche gettando la basi dell’estetica medievale.
Botticelli. Del mito e della fede
L’arte di Botticelli si muove dalla un’umanesimo laico e la spiritualità cristiana. Nel suo stile riesce a mettere insieme lo slancio innovativo e lo sguardo alla tradizione chiudendo un secolo di importanti cambiamenti.
Il partenone di Atene
Il Partenone, il luogo più bello di tutta Atene. Un edificio costruito per celebrare Athena Vergine, dalla forma perfetta, che racconta tante storie scolpite sapientemente da Fidia.
Made in Trullo
C’è un aspetto dell’arte che mi piace più di ogni altra cosa, è che l’Arte nasce in un ecosistema e l’ecosistema si alimenta di essa e a sua volta ne diventa nutrimento. Il fatto bello però e che l’ambiente è fatto di persone, di accadimenti, di emergenze che diventano nutrimento per gli artisti e materia prima per espressioni artistiche che lasciano infine il segno nel tempo, diventando linfa, insegnamento, per chi verrà dopo. Questo ce lo racconta un cortometraggio veramente ben girato: Made in Trullo.
Continua a leggere Made in TrulloI Bizantini bussano alle porte del paradiso
L’arte bizantina è la chiave per le porte del paradiso. Creare l’immagine del divino, della perfezione, è il fine; lo strumento è quello della bellezza. Con mattoni e mosaici si racconta la creazione.
Dalla parte del Simbolismo
L’introspezione romantica diventa ricerca di paesaggi oltre il confine segnato dal sonno della ragione. Il simbolismo è reazione: al positivismo francese, alle rivoluzioni industriali, al realismo. Un punto di inizio che raccoglierà i frutti nel novecento.
La Natività Mistica di Sandro Botticelli
La simbologia che c’è dietro alla Nascita di Gesù è profonda e va oltre il mondo dell’arte. Grazie ai preziosi consigli di Guido Tracanna, poeta e prof. di Religione, scopriremo la Natività Mistica di Sandro Botticelli.
Con questa puntata Quello di Arte vuole augurarvi un Buon Natale raccontandovi un’opera che gli iscritti della mailing-list hanno scelto.
Continua a leggere La Natività Mistica di Sandro BotticelliIl Manierismo di piazza della Signoria
La fantasia, la licenza, il virtuosismo sono le parole chiave della scultura manierista. Tutto è in movimento, anche troppo, niente è superfluo nell’arte dell’emozione. Oggi ci facciamo una passeggiata a Piazza della Signoria a Firenze.
Continua a leggere Il Manierismo di piazza della SignoriaIl particolare fiammingo
Gelidi, glaciali, di più, nordici. La complessità fiamminga é la persistenza del “horror vacui” Gotico nel Rinascimento. Ogni opera una cattedrale. La tecnica la più moderna: la pittura a olio.
La semplificazione di Lautrec
Il segno diventa il protagonista dell’arte quando la grafica si distribuisce con manifesti pubblicitari. Henri de Toulouse Lautrec porta il disegno e la pittura al limite dell’espressionismo, in un mondo che sta andando verso la decadenza.
Continua a leggere La semplificazione di LautrecVan Gogh sulla porta dell’espressionismo
Van Gogh sposta la lancetta del post-impressionismo verso l’espressionismo. I colori della sua tavolozza restano radicati nella natura ma la materia diventa espressione del suo animo, dell’animo di tutti.
Il primitivo Gauguin
Viaggiare offre sempre nuove possibilità. Gauguin è l’artista della grande fuga verso isole lontane. In Polinesia traduce il linguaggio europeo nelle forme primitive di un mondo completamente diverso.
Dividere la luce: Seurat e Signac
La scienza dà nuovi strumenti all’arte e si scopre che la luce è formata da componenti complementari che la rendono bianca. Seurat e Signac spaccano la luce nelle sue componenti più pure e la riportano scientificamente sulla tela.
Cézanne a tutto volume
Cézanne dipinge tra la ricerca dei volumi e l’azzeramento dello spazio. Trasforma la pennellata veloce e stretta degli impressionisti, la allarga facendola diventare riflessiva. Un pensiero che apre alla ricerca cubista.
Fidia, Policleto e gli equilibri del Classico
La ricerca del movimento e della regola si determina in Grecia con l’esperienza di Fidia e di Policleto che, ognuno a modo suo, interpreta il concetto di equilibrio. Le loro differenze e i loro contati sono il fondamento del Classico.
Piero della Francesca. Pittore, matematico, astrofisico
Tempo e spazio trovano i loro legami solo con Piero della Francesca che, in pieno Rinascimento, li fa assimilare l’uno con l’altro quasi a definire una teoria, assolutamente ante litteram, dello spazio-tempo.
Il mosaico Paleocristiano
Il mosaico non è solo una tecnica per i primi cristiani, ma il simbolo del Creato stesso. Così come una tessera di per se stessa è singolare, il disegno divino si compone con tutte le singolarità del creato.