Già dalla fine del duecento molti artisti iniziano a muovere i primi passi per ridare identità all’uomo e iniziano a praticare un pensiero rinascimentale. In questa puntata di StArt vedremo come Giotto è già un artista del Rinascimento.
Contributo speciale alla puntata: il poeta Guido Tracanna interpreta il Cantico delle Creature.
Giotto, Il dono del mantello, 1290-1296 c.ca Affresco, 270×230 cm Chiesa superiore della Basilica di San Francesco, Assisi
Giotto, La predica davanti a Onorio III, 1290-1296 c.ca Affresco, 270×230 cm Chiesa superiore della Basilica di San Francesco, Assisi
Giotto, Il presepe di Greccio, 1290-1296 c.ca Affresco, 270×230 cm Chiesa superiore della Basilica di San Francesco, Assisi
Giotto, Rinuncia agli averi, 1292-1296 Affresco, 270×230 cm Chiesa superiore della Basilica di San Francesco, Assisi
Giotto, Croce dipinta, 1288-1290 Tempera e oro su tavola, 530×504 Santa Maria Novella. Firenze
Giotto, Compianto sul Cristo morto, 1303-1305 Affresco, 200×185 cm Cappella degli Scrovegni, Padova
VALORIZZARE,PROMUOVERE,RESTAURARE e CONSERVARE,DIFENDERE,ATTIVARE TUTTO IL PATRIMONIO-STORICO-ARTISTICO-ARCHITETTONICO-NATURALE ITALIANO per la salvezza dell'ITALIA-
La cosa importante è di non smettere mai di interrogarsi. La curiosità esiste per ragioni proprie. Non si può fare a meno di provare riverenza quando si osservano i misteri dell'eternità, della vita, la meravigliosa struttura della realtà. Basta cercare ogni giorno di capire un po' il mistero. Non perdere mai una sacra curiosità. ( Albert Einstein )