Oggi nasceva Francesco Tabusso (Sesto San Giovanni, 27 giugno 1930 – Torino, 29 gennaio 2012) il pittore semplice.
Francesco Tabusso era un pittore immediato, diretto. I suo quadri sono fatti di gente, di vita, di sogni, di fiaba. Per questo fu apprezzato sia dai critici sia dalle persone, che lo consideravano il poeta della semplicità, della quotidianità, della natura e della bellezza.
Allievo di Felice Casorati, Tabusso ha una precoce attività artistica che durerà per sessant’anni. A diciotto anni diventa direttore, poiché unico maggiorenne, della rivista Orsa Minore.
Francesco Tabusso ha sempre impostato nella sua attività de cicli pittorici: il paesaggio, la natura morta, la figura, i proverbi popolari, l’omaggio ai maestri (Grünewald, Goya, Rembrandt, Caravaggio, Georges de La Tour…), il mare, i miti (Ulisse). I suoi ritratti di fanciulla, i montanari valsusini, le vigne di Langa, il circo, gli animali del bosco, gli uccelli e le erbe, sono caratterizzati dal segno unico di un singolare naif, tra la semplicità di Ligabue e la spontaneità di Chagall.
La più grande committenza la ottiene per la Chiesa di San Francesco al Fopponino a Milano, progettata da Giò Ponti. Dal 1975 Tabusso realizza la grande pala absidale, la più grande del ‘900, con la sua interpretazione de “Il Cantico delle Creature” e otto trittici che illustrano episodi della vita di San Francesco e il testo della Preghiera semplice.