L’Annunciazione del Prado

Per Beato Angelico l’opera d’arte sacra è la dimostrazione della sua enorme fede. L’incontro tra la tecnica e il mistero divino; tra la grande decorazione tardogotica e l’umanesimo rinascimentale; tra lo Spirito Santo e l’umanità incarnata in Maria.

Partecipano al racconto (in ordine di apparizione):
Flavio di Carlo che introduce un’estratto dell’Omelia di Giovanni Paolo II, del 18 febbraio 1984, quando Beato Angelico fu proclamato Patrono degli Artisti.
Tommaso Bartoli che interpreta un frammento delle Vite di Giorgio vasari, del capitolo di Frà Angelico.
Guido Tracanna che ci ricorda qual è il ruolo di Maria nel Mistero dell’Annunciazione.

Beato Angelico, Annunciazione, prima del 1435 Tempera su tavola, 154×194 cm Museo del Prado, Madrid

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